«ANDREMO al ballottaggio e poi vinceremo». Non si ferma più il candidato a sindaco Gianenrico Spediacci che dopo aver presentato Fiorella Fambrini come capolista di Rinascita e preso le distanze dalla coalizione, ieri ha ufficializzato l’accordo con Articolo primo.

«Dopo una lunga riflessione – spiega il coordinatore Luca Vinchesi – e nonostante le tante pressioni ricevute, abbiamo deciso di sposare il progetto di Spediacci che definiamo di ‘civismo progressista’ per sottolineare un’appartenza al centro sinistra che riteniamo ancora nostra. Appoggiando Rinascita usciremo dalla coalizione, una scelta non semplice e dolorosa. Crediamo che Spediacci sia la scelta migliore e per questo, dopo essere stati i primi a chiedere le primarie, abbiamo portato il suo nome al tavolo della coalizione. Quando c’è stato detto che sarebbero state fatte altre scelte, abbiamo proseguito sulla nostra strada continuando ad appoggiarlo».

«Quello con Rinascita – prosegue il consigliere Giuseppe Bergitto – è un accordo importante. Non siamo, come qualcuno ha detto ‘quattro gatti’, ma abbiamo già la lista pronta e un programma preparato grazie ai nostri continui gazebi che stiamo portano avanti da mesi. Per quanto mi riguarda – prosegue – continuerò a votare in consiglio secondo la mia coscienza e, se non ci saranno cambiamenti, darò il mio ok tanto al bilancio quanto al regolamento sugli agri marmiferi. Sul piano personale rimane la stima per Giacomo Bugliani alla cui campagna elettorale per la Regione sono felice di aver partecipato, ma ora dovevo fare scelte diverse».

Soddisfatto per questo accordo anche Spediacci. «Tutti noi abbiamo subito pressioni perché lasciassimo perdere – dice il candidato -, la verità è che facciamo paura. Abbiamo la forza per andare al ballottaggio e vincere. Vogliamo aprire la strada per rimettere assieme il centro sinistra spaccato».